Il momento giusto.
Cresciamo con l’idea che quando arriverà il momento
giusto per sposarci e per avere dei figli lo riconosceremo. Ma sarà davvero
così? Secondo me no.
Quando mi ha proposto di sposarlo eravamo precari
entrambi, ed eravamo spaventati dall’idea di affrontare un matrimonio senza la
certezza del posto fisso. E così abbiamo deciso di rimandare di un anno. Un
anno dopo eravamo ancora precari ma consapevoli del fatto che il momento
giusto, ovvero la firma di un contratto a tempo indeterminato, non sarebbe
arrivato presto. E così abbiamo fatto il nostro salto nel buio. Pentita? Assolutamente
no, pur sapendo che quello che probabilmente quello non era il momento giusto.
Dopo pochi mesi dal matrimonio scoprire di essere
incinta è stato assolutamente travolgente, consapevoli che quello era davvero
un salto nel buio immenso, io ancora precaria e senza nessuna possibilità di
assunzione, come avremmo vissuto? Che futuro avremmo assicurato a nostro
figlio? Ma quando abbiamo sentito per la prima volta il battito del suo cuoricino
tutte le paure sono svanite, e in noi ci sono state solo certezze, creare una
nostra famiglia, dare la vita, sapere che presto un’appendice di noi ci avrebbe
riempito le giornate, le nottate, i pensieri, ogni singolo secondo della nostra
vita, un rapporto esclusivo e onnipotente che mai niente e nessuno avrebbe
spezzato. Pentita? Assolutamente no, pur immaginando che quello non era il
momento giusto.
Da qualche mese il desiderio di un altro figlio si è
impossessato di noi.
In questi mesi ci sono state delusioni periodiche,
contrattempi, pensieri e tanta stanchezza e tanto sonno, ma la voglia è ancora
forte, è lì radicata in noi ed è tangibile, la accarezziamo ogni volta che
vediamo una donna col pancione, ogni volta che vediamo un piccolino che ci
sorride e gorgheggia, come se quei piccoli gridolini fossero un’esortazione a
non mollare ma a continuare a sperare e aspettare. E’ il momento giusto? Assolutamente
no, io non lavoro, ho scelto di stare a casa e di occuparmi della mia famiglia
e della mia piccola principessa, sappiamo che sarà dura, che dovremo stringere
la cinghia, che ci saranno difficoltà, ma in questi anni ho imparato che se
avessimo aspettato l’arrivo del momento giusto non ci saremmo sposati e non
avremmo una figlia. So per certo che se avessimo aspettato il momento giusto ora
non avremmo quello che abbiamo e che ci riempie di gioia.
Il momento giusto per certe cose non esiste….è una
favola, o forse dovrei dire una bugia che l’uomo si racconta per evitare quel
salto nel buio che fa paura.
tuchi. sono orgogliosa di te...e poi hai scelto il nomignolo che ti ho dato io...lo sono due volte. è intenso quello che hai scritto. non temere che piano piano tutto prende forma. anche per me è cosi. indefinita e precaria. ti voglio bene.
RispondiEliminaEmme....sono tanto affezionata a quel nomignolo e poi è fresco e spumeggiante e mi si addice troppo!
RispondiEliminaIndefinita e precaria all'appello ma felice, specialmente oggi che finalmente sono riuscita ad aprirmi e poi perchè è stato bello parlare un pò con te.
Un bacio amica mia....mi manchi tanto!